La ricerca di una casa interiore
La ricerca di una casa interiore è un’aspirazione profonda di chi ama vivere dominato dai sentimenti. L’edificazione di questa abitazione intima genera atti creativi: versi, disegni, canzoni, racconti, sguardi. Accade che due muratori dell’anima si fiutino, si riconoscano e decidano di alzare insieme una parete aperta, incrociando i propri mattoni colorati, talvolta rotondi e inafferrabili, talvolta angolosi e sporgenti. Su questa parete si riflettono due scorci di vita, diversi e distanti ma che si incrociano in un punto di fuga. “…abitano la stessa bolla”.
Ho tentato di intuire la genesi di questo passo a due di Angelica Fei Barberini e Giorgio Bartoli.
AnGio’ mi sembra un movimento di danza che traccia un dipinto con immagini e parole, un graffito di grazia che si dipana lungo muri non diroccati ma in costruzione, una nuova casa di pareti a dedalo ma senza un tetto. I versi emergono denudati e incisi nell’intonaco e sono avvolti da suggestioni ed emozioni di colori, da macchie dai toni struggenti, emerse dalla memoria.
Il ribollire del bianco soffoca le onde. L’occhio proietta una storia profonda e tormentata che si dipana fino in fondo alla retina.
“Di questo si tratta per ciascuno di noi: scegliere la propria chiave”.
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