Le anteprime, Abele Longo, "Scrittura con vista"
A dieci anni da Reversibilità, Abele Longo torna con una nuova raccolta, Scrittura con vista. L’immagine di copertina coglie una bambina nell’atto di guardare dalla finestra l’interno di una stanza, la didascalia precisa che si tratta del capanno di Dylan Thomas a Laugharne, foto scattata dall’autore nel 2013. Immagine rappresentativa di un respiro che sarà con il lettore fino all’ultima pagina. La necessarietà della “vista” per scrivere, l’osservare per testimoniare, il contemplare, anche nel ricordo, per salvare ciò che potrebbe andare perduto.
...
Dalla prefazione di Doris Emilia Bragagnini
C’è sempre un villaggio di saggi
C’è sempre un villaggio di saggi
abitato da un folle
una guerra che mette steccati
delimita con filo spinato
e un film in bianco e nero
in un pomeriggio di pioggia
di un regista scappato dalla Germania
in un posto come il Browns Hotel
dove sussurrano maldicenze
lo straniero quando arriva
viene guardato con diffidenza
ha la pipa e un assistente medico
scoprirà che l’assassino è il postino
contraffattore di voci
a tempo perso legge alla radio
le previsioni del tempo
Tramonto a Punta Ristola
(ad Annamaria C.)
Setacci di bagliore in controluce
vecchie ombre incomberanno d’inverno
venti inscrutabili assaliranno le coste
Come resisteremo a nuove prove
ché vivere in realtà
dovrebbe essere incomodo felice
la malinconia gioia
che si stempera alla partenza
così che avremo colto
se intenti a misurare l’attesa
la sua parabola e l’ellisse
A sedare l’incurabile
Allontana gli spasimi
il sole del mattino
a sedare l’incurabile
nel letto d’ospedale
qualcuno le aveva letto la mano
si vive sulle rovine
libera dall’alcol verso
la terra del monte di fuoco
sul mare d’acciaio pronta
a giurare vendetta eterna
rinnegare e sparlarne l’amore
assume forme di odio incontrollabile
o prodigo copre il viso
di lacrime infiammanti
nel guscio della stanza
l’angelo lo accompagnerà codardo
accondiscendente nel non farsi prendere
dalla notte lapidaria
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Abele Longo
Nato a Depressa (Lecce), è docente presso la Middlesex University di Londra. Si occupa di ecocritica (cinema e poesia), ecopedagogia, traduzione audiovisiva e letteraria. Tra le sue pubblicazioni "Danilo Dolci – Environmental Education and Empowerment" (Springer, 2020); ‘Roma, viandanza dell’esilio. Rafael Alberti tradotto da Vittorio Bodini’ (in N. di Nunzio e F. Ragni, Morlacchi Editore, 2014); ‘The Cinema of Ciprì and Maresco: Kynicism as a Form of Resistance’ (in W. Hope, Cambridge Scholars Publishing, 2010); ‘Subtitling the Italian South’ (in J. Díaz-Cintas, Multilingual Matters, 2009). Ha inoltre pubblicato, per le Edizioni Accademia di Terra d’Otranto – Neobar, la raccolta "Reversibilità" (2012), come co-autore "Pugliamondo" (2010) e con il collettivo Poeti per don Tonino Bello La Versione di Giuseppe (2011) e Un sandalo per Rut (2014). Fa parte dell’antologia, a cura di Giorgio Linguaglossa, "Il rumore delle parole Poeti del Sud" (Edilet Edizioni Letterarie,
2015).
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