L’alba del suono. Due poesie sul senso della traduzione
Sutardji Calzoum Bachri
(1941) è uno tra i poeti più noti in Indonesia, è un poeta ‘sonoro’, preferisce farsi ascoltare, partecipa a reading di poesia in tutto il mondo, viene chiamato bonariamente ‘la bottiglia’, botol , per la sua abitudine di tenere a portata di mano qualcosa di alcolico durante le kermesse.
La sua peculiarità è quella di considerare il verso come un oggetto sonoro appuntito che lancia nel mondo le parole, queste colpiscono le cose provocando in loro delle trasformazioni, insomma una poesia oggetto sperimentale, un mantra giocato sull’armonia di significato e di suono, l’effetto è quello di un’Upanisad scritta da Marinetti.
Aggiungo solo una nota sulla lingua, in questo testo si usano molto i prefissi e i suffissi per indicare il soggetto e l’oggetto, in ku-terjemahkan ku è l’abbreviazione di aku ,che significa io, mentre terjemahkan significa tradurre, in tubuh-mu mu sta per te/ tuo, tubuh sta per corpo.
Tutta la poesia gioca sui richiami di queste particelle ku e mu , quindi sullo scambio continuo tra me e te.
Uno solo
Tradurrò
e volerò col mio corpo dentro il tuo corpo
tradurrò i miei capelli dentro i tuoi capelli
se la tua mano non può dire quello che dice la mia mano
tradurrò le tue mani nelle mie mani
se la tua lingua non può fare quello che fa la mia lingua
entrerò nella tua lingua con la mia lingua
se le tue dita non possono sfiorarmi
sgranerò le mie dite contro le tue dita
se l’energia del tuo sangue scorre da altre linfe
tradurrò il mio sangue con il tuo sangue
se i tuoi intestini digeriscono altri cibi
trasporterò i miei intestini nei tuoi
se il tuo sesso non è il mio ti presterò il mio sesso
così le nostre carni saranno una sola carne
il nostro spirito un solo spirito
e sarà la tua ferita che mi farà soffrire.
Satu
kuterjemahkan tubuhku ke dalam tubuhmu
ke dalam rambutmu kuterjemahkan rambutku
jika tanganmu tak bisa bilang tanganku
kuterjemahkan tanganku ke dalam tanganmu
jika lidahmu tak bisa mengucap lidahku
kuterjemahkan lidahku ke dalam lidahmu
aku terjemahkan jemariku ke dalam jemarimu
jika jari jemarimu tak bisa memetikku
ke dalam darahmu kuterjemahkan darahku
kalau darahmu tak bisa mengucap darahku
jika ususmu belum bisa mencerna ususku
kuterjemahkan ususku ke dalam ususmu
kalau kelaminmu belum bilang kelaminku
aku terjemahkan kelaminku ke dalam kelaminmu
daging kita satu arwah kita satu
walau masing jauh
yang tertusuk padamu berdarah padaku.
Subagio Sastrowardoyo
(1924 – 1995) è stato un poeta, scrittore e traduttore indonesiano, Ha insegnato lingua indonesiana in varie università dell’Australia e degli Stati uniti. Ha tradotto in indonesiano autori francesi, inglesi e olandesi.
L’alba del suono
Il mio unico compito è quello di tradurre
il moto della foglia
che dondola sui rami vecchi.
I segreti hanno bisogno di parole
parlate dalle cime dei silenzi.
E quando una foglia vi cade dentro
non scorre il sangue
ma in quello spazio nero
cresce un senso di perdita
che si trasforma
in un grido.
Nada Awal
Tugasku hanya menterjemah
gerak daun yang bergantung
di ranting yang letih. Rahasia
membutuhkan kata yang terucap
di puncak sepi. Ketika daun
jatuh tak ada titik darah. Tapi
di ruang kelam ada yang merasa
kehilangan dan mengaduh pedih.
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