Tzemin Ition Tsai: in debito con la natura
Professore universitario, appassionato di trekking e orienteering, si dichiara in debito con la natura, che è la principale sua fonte d'ispirazione.
Altre volte invece ricorre alla natura, trasponendo allegoricamente contenuti d'impegno civile e osservazioni sul comportamento degli uomini. Non mancano le dissertazioni filosofiche sulla piccolezza dell'uomo e la necessità di un agire ecologico.
Ecco un assaggio della sua poesia colta, abbellita da immagini di grande bellezza.
THAT HEROIC POSTURES OF THE MOUNTAINS
I watch
The mountains are faintly in the clouds, and the hills are high and low stacked on top of each other
Worry about you
Your heart of conquering the wilderness is hard to administer tired horse, west wind, and snowdrift
White clouds do not sweep the green hills, light smoke covers the rugged valleys
Facing this endless loneliness
There were many flowers on the edge of the steps, but the peach stamens in front of the forest have turned red
Don't go wrong to the elegant fairy house stand in front of you
Between the crooked water and the cold spring, a little turn will direct to another path
A wood gate and a bamboo fence
Yellow birds are separated from the forest, only see the winter plums say goodbye to the night
Then keep quiet
I can't see the cloud sticking to the peak when raising my head, the mountain is open and the sky is clear
Return to the world without rushing, like hearing the sound of spring in the dream forest
With a cane, there is the setting sun on the way home
No, I don't feel the journey is far away.
QUELL'EROICA POSTURA DELLE MONTAGNE
Guardo
le montagne stagliarsi debolmente tra le nuvole
e le colline alte e basse accatastate l'una sull'altra
Mi preoccupo per te
Il tuo cuore di conquistare la natura selvaggia è difficile da governare
come un cavallo stanco, il vento da ovest e i cumuli di neve
Le candide nuvole non spazzano le verdi colline, una sottile coltre di fumo copre le aspre valli
di fronte a questa solitudine infinita
C'erano molti fiori sul bordo dei gradini, ma gli stami di pesco davanti al bosco sono diventati rossi
Non entrare nell'elegante casa delle fate di fronte a te
Tra il rivo storto e la fredda sorgente, una piccola svolta t'indirizzerà verso un altro sentiero
un cancello di legno e una staccionata di bambù
Gli uccelli gialli sono separati dalla foresta, si vedono solo le prugne invernali dire addio alla notte
Allora sto zitto
Non riesco a vedere la nuvola attaccarsi alla cima quando alzo la testa,
la montagna è aperta e il cielo è sereno
Ritorno al mondo senza fretta, avverto il suono della primavera nella foresta dei sogni
con un bastone, c'è il sole che tramonta sulla strada di casa.
No, non credo che il viaggio sia lontano.
FACING THE COLD TO EXPLORE THE BOLD CLIFFS
That big temple in the south of that town
The pavilion is half open, and the cliff is arched against the back of the jade peak
Relying on the fence, I was shocked to realize that the mountains are so dark and green
But more than half of them are immersed in the clouds
The sky is misty as water
Looking out the window opposite, still owe a line of over the sky
like it most
A very full moon, a little bright star
The snow and frost that cannot be eliminated, creating
This novelty
I regret not bringing a wine bottle here
Sit on this little step stone, drink up all the null of rest
Looking back at the frightened evening wind, free the light of peace
On the top of the forest, the star-like fluorescent light connects mountains and mountains
But hope that my residual intoxication will not be stained with dust
Flying sand gathers and disperses
Force you to stay tonight
Don't let the future acacia become a strangeness among passersby
AFFRONTARE IL FREDDO PER ESPLORARE LE AUDACI SCOGLIERE
Quel grande tempio nel sud di quella città
Il padiglione è semiaperto e la scogliera è inarcata contro la parte posteriore del picco di giada
Poggiato sulla recinzione, fui scioccato nel rendermi conto che le montagne sono così scure e verdi
ma più della metà di loro è immersa nelle nuvole
Il cielo è nebbioso come l'acqua
Guardando fuori dalla finestra di fronte, sono ancora debitore a una linea sopra il cielo
Mi piace di più
una luna molto piena, una piccola stella luminosa
la neve e il gelo che non possono essere eliminati, creando
questa stranezza.
Mi dispiace non aver portato una bottiglia di vino qui
Siediti su questo piccolo gradino, bevi tutto il nulla del riposo
Guardando indietro al vento spaventato della sera, libera la luce della pace
Sulla cima della foresta, la luce fluorescente a forma di stella collega sempre più montagne
Ma spero che la mia ebbrezza residua non si macchi di polvere
La sabbia volante si raccoglie e si disperde
Ti costringe a restare stanotte
Non lasciare che la futura acacia diventi una stranezza tra i passanti.
WALKED INTO THE LATE AUTUMN ALONE
Autumn, is here
Hurriedly went deeper, taking advantage of the lake to sing the song of the water chestnut
Laughing at the shaking of the fishing boat, laughing at the fishing rods were raised but
fall in vain
Never rested, let the wind extinguish the falling flowers
Shaking every willow branch that support the bank, the noise was like a group of shadows
the noise was like a group of shadows, was like a group of dust, was like a group of
fantasies
Go with it
To scramble, the heroic dream of youth
Don't leave empty sighs, just like the sky in the past
Not to mention the shadows that have been churned by the sea waves, a small piece of
dust
Respond to the regret for parting easily, enough to
Autumn, are you not leaving?
In that deeper cool place, the autumn changes a drizzle to drown out the night
The port followed the moon bridge, and the night birds sang in panic
Half-drunk stepping on flowers, falling flowers still contain the most bitter sorrow
The stars were supporting one million drunk red-lotus, reflections drifting
Reflection drifting, Looking backward drifting, Green drifting by water
That pavilion was fragrant and warm
Don't Stop, your young ambitions
Silent shyness, you were not a withered lotus should not hide your green leaves
Broke away the wine, threw the verse, picked up the piccolo and blew the west wind,
A small syllable
Would not be afraid of the haze indulged in the depths.
CAMMINANDO DA SOLO NEL TARDO AUTUNNO
L'autunno è arrivato
sprofondando in fretta, approfittando del lago per cantare il canto della castagna d'acqua
Ridendo per lo scuotimento del peschereccio, ridendo per le canne da pesca che si
alzavano ma cadevano invano.
Nessun riposo, lascia che il vento spenga i fiori che cadono
Scuotendo ogni ramo di salice che regge l'argine,
il rumore era come un capannello d'ombre, era come un grumo di polvere,
era come un cumulo di fantasie.
Procedi, inèrpicati
sul sogno eroico della giovinezza
Non lasciare vuoti sospiri, proprio come il cielo in passato
per non parlare delle ombre che sono state rimestate dalle onde del mare,
un piccolo residuo di polvere risponde al rimpianto per esserti separato facilmente,
abbastanza facilmente.
Autunno, non te ne vai?
In quel luogo fresco e profondo, l'autunno scambia una pioggerellina per attutire la notte
Il porto seguiva il ponte lunare e gli uccelli notturni cantavano in preda al panico
Mezzi ubriachi calpestano i fiori, i fiori che cadono contengono ancora il più amaro
dolore
Le stelle sostenevano un milione di fiori di loto rosso ubriachi, con i riflessi alla deriva
Riflessi alla deriva, rimpianti alla deriva, verde alla deriva dell'acqua
Quel padiglione era fragrante e caldo
Non fermarti, le tue giovani ambizioni, la timidezza silenziosa,
non eri un loto appassito, non dovresti nascondere le tue foglie verdi
Buttò il vino, gettò il verso, raccolse l'ottavino e soffiò il vento di ponente,
una piccola sillaba
non avrebbe paura della foschia abbandonata negli abissi.
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